CUS Ancona Rugby, pari con la capolista Faenza Rugby
La capolista Faenza rischia di perdere ad Ancona l’imbattibilità in campionato, nell’ultima azione cade il pallone più importante della partita che avrebbe dato la vittoria ai Cussini. Dopo 80 minuti al cardiopalmo finisce 13 pari.
Partono forte gli ospiti che al 3′ costringono al fallo i Cussini in zona punti, non sbaglia Maccan 0-3.
Al 8′ arriva la replica dei padroni di casa sempre su calcio piazzato, è Martini a pareggiare i conti 3-3.
Il Faenza spinge sull’acceleratore e va a segno due volte prima dello scadere, una al 24′ con una maul avanzante e una sfruttando una clamorosa distrazione dei Dorici che si fanno sorprendere da una punizione giocata veloce. Il primo tempo si chiude sul 3-13.
I Cussini rientrano in campo con la voglia e la consapevolezza di poter far bene, al 10′ trovano un calcio di punizione che Martini, successivamente eletto Man of the match, non sbaglia 6-13.
Trascorrono i minuti e in campo è battaglia vera, il Faenza sbaglia un calcio di punizione e al 74’arriva la meta per il CUS Ancona, Martini raccoglie una palla calciata in malo modo e va a schiacciarla oltre la linea. Entra anche il caldio di trasformazione, 13-13.
Gli ultimi cinque minuti sono da incorniciare, prima il Faenza arriva vicino al colpo del ko, su ripartenza e con la difesa ormai battuta, Balercia serve all’ala Cussina la palla che, se non fosse caduta, avrebbe dato la vittoria ai Dorici.
Soddisfatto della prestazione dei suoi Coach Stacchiotti commenta “Il Faenza ci ha costretto in difesa per tutto il primo tempo, nella ripresa siamo riusciti ad arginarli e ad andare a segno. Tutto sommato il pareggio, anche se capita raramente nel rugby, è giusto e ci frutta due punti importanti per la classifica.”
La formazione: Fabretti (50′ Bonanni), Angeletti, Di Girolamo, Barontini, Fernando Ricci, Lucamarini, Calcinaro (40′ Piazzini), Luigi Ricci, Aberle, Martini, Paris, Marcelli, Balercia, Franceschetti (70′ Brusca), Zanoli.
A disposizione: Pessina, Stazio, Cimino, Alderuccio