Arrampicata: Francesca Renzi ci racconta la sua passione
Nel mondo del Cus Ancona Arrampicata Sportiva sono sempre di più i ragazzi che stanno formandosi per diventare istruttori. Tra questi c’è Francesca Renzi, grande appassionata e da sempre attenta all’evolversi di questa disciplina. Segue il settore agonistico ed è tra le punte di diamante di tutta la sezione biancoverde.
“Sono cresciuta arrampicandomi su tutto ciò che potevo, in particolare alberi – ricorda con felicità descrivendo i suoi inizi – Poi una professoressa alle scuole medie mi ha raccontato che esisteva questo sport chiamato Arrampicata e si poteva praticare anche in una città di mare come Ancona. Mi ha consigliato di andare a controllare in Via Persiani, dove si trovava allora come ora la palestra. In realtà solo al Liceo ho conosciuto una ragazza che arrampicava, e grazie a lei ho veramente cominciato a scalare. L’episodio che però mi ha definitivamente intrappolata in questo mondo verticale è stata un’uscita al bellissimo bosco di Meschia, famosa zona del centro Italia dove si può praticare la disciplina del boulder: da quel giorno non ho più smesso”
Un cammino che l’ha portata, come detto, anche a seguire da vicino il settore agonistico: “C’è tanto lavoro dietro la formazione di questi atleti. Al momento io non mi occupo direttamente del settore agonistico ma più in generale di tutto il settore giovanile, affiancando l’istruttore responsabile. Insieme con altri istruttori e “futuri” istruttori come me, cerchiamo principalmente di trasmettere la passione per il nostro sport a chi si avvicina per la prima volta ma anche di crescere possibili atleti agonisti, mantenendo comunque l’aspetto ludico sempre presente. Ci vogliono dedizione, impegno e collaborazione da parte di tutti gli istruttori coinvolti per portare avanti una sezione giovanile in continua crescita come la nostra”
Con il sogno di diventare istruttrice quindi? “Diventare istruttrice per me in primo luogo rappresenta la possibilità di portare le conoscenze che acquisirò con il corso di formazione direttamente a favore della sezione di arrampicata e dei giovani (e adulti) che la frequentano. Inoltre rappresenta indubbiamente un arricchimento personale, nonché l’acquisizione degli strumenti necessari per insegnare “formalmente” l’arrampicata, prendendo coscienza delle linee guida che la Federazione di Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) sta tracciando per unificare a livello italiano e far crescere l’arrampicata in vista delle prossime olimpiadi.”
Ufficio Stampa Cus Ancona