Calcio a 5: Impresa del Cus Ancona in Coppa di Divisione, elimina il Manfredonia C5 ed ora attende l’Acqua e Sapone
Quello che nessuno si aspettava alla vigilia e puntualmente accaduto al Palacus di Posatora dove la formazione guidata da Francesco Battistini è riuscita ad eliminare il Manredonia calcio a 5 squadra che milita nel campionato di serie A2. Ora per i dorici in questa Coppa di Divisione ci sarà sempre in casa l’Acqua e Sapone una delle squadre più titolate a livello nazionale che al momento si trova in testa alla classifica nel massimo campionato italiano di calcio a 5. Una vera e propria impresa che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico del Palacus dopo che la partita era finita sul risultato di 2 a 2. Parziale rimasto poi invariato dopo i supplementari. Alla lotteria dei rigori la spuntata il Cus Ancona con Mazzarini che ha respinto il rigore numero nove fissando il risultato sul definitivo 10 a 9 per il Cus Ancona. Una partita ricca di emozioni che ha visto il Manfredonia andare in vantaggio alla metà del primo tempo con Andrea Garzetti anconetano doc che è riuscito a sfruttare al meglio una conclusione dallimite. Dopo qualche minuto il Manfredonia ha raddoppiato e in tanti hanno iniziato a pensare che al Palacus di Posatora fossero arrivati i titoli di coda. Ma in realtà fino a quel momento la formazione di Battistini aveva replicato colpo su colpo al Manfredonia al punto tale che Alessandro Benigni è riuscito a riaprire la gara poco prima dell’intervallo. Nel secondo tempo il Manfredonia timbra una traversa ma il Cus c’è: Pastoriza prova a sorprendere con una bordata dal limite il portiere ospite che compie un mezzo miracolo ma dopo qualche minuto nulla può sulla conclusione dell’uruguagio che fa espondere la tribuna del Palacus. I tempi supplementari si giocano ad alti livelli con il Manfredonia che tenta il sorpasso ma i ragazzi di Battistini tengono botta quanto basta per arrivari ai rigori. Il primo a presentarsi sul dischetto è Pastoriza che fallisce la conclusione. Il Manfredonia avanza ma al terzo tiro quello che potrebbe dare la qualificazione alla formazione pugliese sale in cattedra Mazzarini portiere del Cus che decide di ritagliarsi una serata da eroe respingendo la conclusione quanto basta ai dorici per tornare in corsa. Le emozioni non mancano: il Cus non sbaglia un rigore stessa cosa fa il Manfredonia ma il rigore numero nove è fatale alla formazione pugliese con Mazzarini che respinge con il corpo. In pochi istanti il Palacus si trasforma in una bolgia con i giocatori di casa che vanno ad abbracciare lo staff tecnico per poi correre in direzione del presidente David Francescangeli. Una serata da incorniciare destinata a passare alla storia del Cus Ancona per il semplice fatto che questa sorta di miracolo sportivo porterà i ragazzi di Battistini a sfidare l’Acqua e Sapone una delle formazioni più titolate a livello nazionale. Per la città di Ancona si tratterà di un vero e proprio evento destinato a richiamare il pubblico delle grandi occasioni.
Ufficio Stampa