Calcio a 5: Oggi primo passo per il futuro del c5 ma servono regole e orientamenti per il prossimo anno
Dopo tanta attesa il giorno più importante è finalmente arrivato arrivato. Oggi, Lunedì 25 Maggio 2020, in video conferenza si terrà la riunione del consiglio direttivo della Divisione Calcio a 5 della Lega Nazionale Dilettanti. Una riunione che dovrà proporre delle direttive al Consiglio Federale dei primi di Giugno che sarà chiamato a ratificare quanto proposto.
Le prime indiscrezioni parlano di un blocco delle classifiche con le prime promosse nella categoria superiore mentre le ultime retrocesse. Per quello che riguarda il girone D della serie B nazionale dove milita il CUS Ancona in serie A2 dovrebbe salire il Prato mentre a retrocedere sarebbe la Cts Grafica Città di Castello. La riunione di oggi pomeriggio è particolarmente attesa dall’intero movimento del calcio a 5 come conferma Francesco Battistini tecnico del Cus Ancona « Quello che più ci preme non è tanto sapere i verdetti, ma sopratutto le scadenze riguardo la prossima stagione, quando sarà possibile effettuare i tesseramenti, il numero degli stranieri e tutta la questione dei fuori quota sia in prima squadra che nell’under 19. Aspetti mi auguro siano definiti e decisi nella maniera più celere possibile proprio per dare modo alle società di potersi organizzare ».
Quanto secondo il suo punto di vista sarà complicato decidere chi verrà promosso e chi invece perderà la categoria « E’ un passaggio piuttosto complicato, alcuni gironi anche in serie B sono in numero dispari, non tutte le squadre possono vantare lo stesso numero di partite. Come se non bastasse ci sarà da decidere il destino della squadra vincitrice dei playoff che ovviamente non sono stati e non saranno disputati. In serie B a questa appendice di campionato avrebbero dovuto partecipare 40 squadre a livello nazionale. Per quello che riguarda il CUS Ancona da tempo ci abbiamo messo una pietra sopra, resta l’amarezza per il fatto che eravamo in corsa per il primo posto, i playoff li avevamo già conquistati, ed eravamo riusciti ad accedere alla fase finale della Coppa Italia. Guardare al passato non serve a nulla, la voglia è quella di ricominciare ecco perche sarà fondamentale avere quanto prima regole precise sul come muoversi sia per la prima squadra che per l’under 19 ».
Ufficio Stampa