Calcio a 5: Under 17 e Under 15 si fermano ai quarti di finale
Si ferma ai quarti di finale l’avventura nella fase finale del campionato Regionale di categoria per le formazioni Under 17 e Under 15 del CUS Ancona.
Da una parte c’è l’amarezza, dall’altra la soddisfazione per l’impresa quasi sfiorata dall’Under 17 guidata da Michele Ristè, che dopo aver eliminato agli ottavi l’Audax 1970 si è fermata al cospetto della Mantovani C5, a cui è andato il pass per le semifinali in virtù del miglior piazzamento nel girone Gold.
Queste le parole di mister Ristè: “Abbiamo disputato una gara perfetta per volume e intensità di gioco, contro una squadra forte come la Mantovani, il pareggio al termine dei supplementari non è bastato per andare avanti. Peccato perchè ad inizio del primo tempo supplementare eravamo addirittura andati in vantaggio, poi i nostri avversari sono riusciti a pareggiare. E’ stata una gara vibrante, ricca di emozioni, sono soddisfatto della prova offerta dai ragazzi e di come si sono spesi in mezzo al campo”. Eliminazione a parte il bilancio è comunque positivo: “Buona parte della rosa avrà la possibilità di giocare questa categoria anche il prossimo anno e proseguire il cammino di crescita, alcuni poi hanno già collezionato dei gettoni di presenza in Under 19, che disputa un campionato nazionale. Il lavoro portato avanti in queste ultime stagioni sta portando i risultati sperati”.
Come da pronostico la formazione Under 15 cede per 8 a 2 a Mondolfo sul campo degli Amici del Centro Socio Sportivo, e quindi termina ai quarti di finale l’avventura dei ragazzi guidati da mister Alessandro Vinci che commenta così: “Una sconfitta netta e meritata contro un avversario più forte, che rappresenta un punto di riferimento per noi, ha dimostrato competenza e sportività sia dentro che fuori dal campo. Abbiamo riconosciuto di non essere abituati a giocare a questo livello e di dover imparare a gestire la pressione e le emozioni. Nonostante la sconfitta, abbiamo dimostrato impegno, anche se ci sono aspetti da migliorare. Abbiamo imparato che l’atteggiamento fa la differenza nello sport e che anche nelle sconfitte si può onorare la maglia. Nonostante un primo tempo difficile, siamo riusciti a reagire nel secondo, dimostrando orgoglio e determinazione. Questa esperienza ci ha insegnato che c’è ancora molta strada da fare per competere a questo livello, ma siamo determinati a percorrerla insieme”.
Ufficio Stampa