Calcio a 5: A Treviso il Cus Ancona retrocede in serie B
Cronaca di una retrocessione annunciata. Basterebbero queste poche parole per commentare quanto accaduto sul campo dello Sporting Altamarca con la formazione di casa che ha battuto per 5 a 1 il Cus Ancona. Con questa sconfitta a quattro giornate dal termine della stagione regolare il Cus Ancona dice addio alla serie A2 con i dorici che tornano in serie B. Una stagione per alcuni da dimenticare, per altri da incorniciare per il semplice fatto che questa serie A2 lo scorso anno è stata conquistata con le unghie e con i denti contro squadre molto più forti del Cus Ancona. Una vittoria del campionato che ha avuto dell’incredibile per una società che ha sempre fatto il passo secondo la gamba e con la stessa unità di misura ha affrontato questo campionato di serie A2. E’ stato detto e scritto di tutto ma la scelta è stata quella di affrontare questa categoria con le risorse che si avevano rispettando la politica da sempre portata avanti dal Cus Ancona. Una retrocessione annunciata da tempo dove non sono mancati errori, distrazioni ingenuità ma anche tanta sfortuna basti pensare ai quattro portieri tutti infortunati nel giro di due settimane tra novembre e dicembre. La squadra e lo staff tecnico ha fatto quello che ha potuto ma a questi ragazzi non possiamo che dire grazie per l’impegno che hanno sempre messo in mezzo al campo sia in partita che durante gli allenamenti. E non è una cosa scontata trovare la forza di fare punti quando sai benissimo che per agganciare i playout te ne mancano 12 punti, perchè dal mese di ottobre sei li in fondo alla classifica. Nonostante ciò il Cus dove è andato ha sempre tenuto fede ai propri impegni, come accaduto sul campo dello Sporting Altamarca. Con in padroni di casa avanti per 2 a 0 gli universitari sono tornati in partita con Belloni. Hanno creato una serie di occasioni sfiorato il pareggio per poi cedere nei 3 minuti finali con la formazione di casa che si è imposta per 5 a 1. Un finale amaro, come le lacrime spese da questi ragazzi a fine partita, le stesse lacrime ma di gioia versate lo scorso anno quando il Cus vinse il campionato di serie B con una giornata di anticipo.
Ufficio Stampa