Calcio a 5: Conferma anche per Federico De Luca, un pezzo di storia del club
Da 14 anni indossa la maglia del Cus Ancona calcio a 5, e con questa società si appresta a disputare il campionato di serie A2. Il riferimento non può che essere a Federico De Luca, portiere del Cus Ancona che proprio in questi giorni è stato riconfermato dallo staff tecnico.
Quella appena trascorsa è stata una stagione da incorniciare come racconta lo stesso Federico De Luca: “Con l’infortunio di Mazzarini ho avuto modo di giocare alcune partite da titolare, ma questo non deve far pensare che tra noi ci sia rivalità, ci mancherebbe altro. Il Cus Ancona ha vinto il campionato sia per il valore della squadra, ma sopratutto per il gruppo che è riuscito ad unirsi fin dai primi giorni della preparazione. Avere avuto la riconferma anche per il prossimo anno è motivo di grande soddisfazione. Mai mi sarei immaginato di poter arrivare in serie A2 con la maglia del Cus Ancona”.
A proposito di serie A2, quando ha capito che il Cus sarebbe potuto arrivare in fondo ?: “Dopo le sconfitte con Faventia e Cesena, ci siamo giocati il tutto per tutto a Recanati, dove poi abbiamo vinto, ma sopratutto dato un segnale forte al campionato”.
A chi dedica questa riconferma da parte del Cus Ancona: “Alla mia famiglia, a mio figlio arrivato da pochi mesi, ma anche alla dirigenza del Cus Ancona che ha creduto in me nonostante qualche acciacco fisico”.
Acciacchi fisici che non le hanno impedito di scavalcare la balaustra per andare a salutare suo figlio: “La partita contro il Montesicuro resterà per sempre nei miei ricordi, anche perchè sono riuscito a segnare nel momento in cui la squadra avversaria stava giocando con il portiere di movimento. Quando ho visto il pallone entrare in rete mi è venuto spontaneo correre in direzione di mia moglie, scavalcare la balaustra ed andare ad abbracciare mio figlio”.
Cosa si aspetta nella prossima stagione ? :”Essere arrivati a giocare in serie A2 per me è un grande traguardo, ci aspetterà un campionato particolarmente difficile, ma sono convinto che ancora una volta riusciremo a creare un gruppo in grado di raggiungere la salvezza, anche se ci sarà da soffrire”.
Ufficio Stampa