Calcio a 5: Gabella, bello rincontrare il Sangiorgio, ma noi vogliamo vincere

Nona giornata del campionato nazionale di serie B di calcio a 5, che vedrà sabato 9 Dicembre, inizio ore 15, il CUS Ancona ricevere all’impianto di Posatora il Sangiorgio C5. Una partita davvero speciale per Agustin Gabella, 30 anni, giocatore del CUS Ancona, che nelle precedenti due stagioni ha militato proprio con il Sangiorgio C5, e con il quale lo scorso anno ha vinto il campionato di serie C1. Gara importante per entrambe le formazioni come puntualizza lo stesso Gabella che non esita a ricordare i suoi trascorsi: “Ho dei bei ricordi, tanti amici e sarà bello rivederli tutti insieme in mezzo al campo. Ci sarà da parte del sottoscritto un pizzico di emozione, ma poi come è giusto che sia, dovrò pensare alla mia squadra, il CUS Ancona. Veniamo da tre vittorie consecutive, che di fatto ci hanno proiettato al secondo posto in classifica, ma noi siamo concentrati nel fare punti per raggiungere quanto prima il nostro primo obiettivo, ovvero il mantenimento della categoria. Stiamo andando bene, dall’inizio della stagione stiamo migliorando su tante cose, e il fatto che i risultati arrivino ci dice che siamo sulla strada giusta. Da parte nostra c’è la voglia di raggiungere la vittoria, ma contro il Sangiorgio sarà impegnativo, sono una buona squadra, le individualità non mancano, da parte nostra sarà fondamentale l’approccio alla partita, dovremo cercare di curare ogni singolo particolare”. CUS Ancona che al momento con 15 punti si trova al secondo posto in classifica, si aspettava ad inizio stagione di arrivare a questo livello ? : “La classifica dice questo, ma noi restiamo coi piedi per terra, se da una parte vediamo che il CUS Ancona è al secondo posto, dall’altro consideriamo che dopo 8 giornate di campionato abbiamo un vantaggio di 8 punti sul quartultimo posto. l segreto di questo CUS Ancona è il gruppo, umile e compatto, pronto al sacrificio, ma sopratutto uno staff tecnico e dirigenti che ci seguono con grande attenzione e disponibilità. L’unità di intenti è fondamentale per perseguire gli obiettivi”.

Ufficio Stampa