Calcio a 5: Grande cuore del Cus Ancona, ma non basta Mestre dilaga nel secondo tempo
“Il Cus Ancona è una squadra molto strana, dove sono andati hanno sempre dato del filo da torcere a tutti, sono poche le partite perse malamente, nella maggior parte dei casi hanno perso di misura o per semplici episodi. Per noi è una gara difficile, dove sarà importante non sottovalutare questa squadra, che peraltro ha giocato un brutto scherzo al Pistoia”. Cosi parlava in un quotidiano locale Luca Mastrogiovanni, tecnico del Città di Mestre, alla vigilia della gara contro il Cus Ancona, valevole per il campionato nazionale di serie A2 di calcio a 5. Dichiarazioni quanto mai azzeccate, la formazione di Francesco Battistini è rimasta in partita fino al quinto minuto del secondo tempo, quando il Città di Mestre ha trovato il gol del 3 a 2. Da li in poi i lagunari hanno dilagato fino al definitivo 8 a 2, complice un crollo fisico e mentale del Cus Ancona. Formazione quella di casa che ha trovato il gol del vantaggio ad inizio partita, con il Cus che ha rimesso le cose a posto con Mancini. Squadre che sono andate al riposo con il Mestre avanti per 2 a 1 ma con il Cus che in paio di circostanze ha sfiorato il pareggio. Pareggio che è arrivato nel secondo tempo a firma Federico Benigni. Con la rosa ridotta ai minimi termini, i dorici non sono più riusciti a mantenere quel ritmo forsennato impresso alla gara nel primo tempo, quanto è bastato al Città di Mestre per venire fuori alla distanza e vincere la partita. Un successo fondamentale per i veneti che balzano in testa alla classifica, mentre il Cus Ancona già retrocesso non ha più nulla da chiedere a questo campionato, ma non per questo la squadra scende in campo demotivata, come si è visto in quel di Mestre, dove per oltre 35 minuti il pubblico di casa è rimasto sulle spine, fino a che non è arrivato il terzo gol che ha dato via libera al successo del Mestre.
Ufficio Stampa