Calcio a 5: Il Cus Ancona ha chiesto ufficialmente la sospensione del campionato
<< Andare avanti in queste condizioni non è più è possibile, per questo motivo abbiamo ufficialmente chiesto la sospensione del campionato nazionale di serie B di calcio a 5 >>. A parlare è il responsabile della sezione calcio a 5 del Cus Ancona Fabio Carletti che poi aggiunge: << Ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno, ci mancherebbe altro, ma alla nostra richiesta si sono aggiunte quelle di altre squadre del nostro girone. Ipotizzare un proseguo del campionato a questi condizioni è impensabile, ogni giornata ci sono la diverse partite che vengono rinviate a causa del Covid. Noi sabato scorso non abbiamo giocato, non giocheremo sabato con il Cesena, e molto probabilmente salteremo anche la prossima in casa. L’attività è ferma, la salute dei ragazzi, dei dirigenti, dei collaboratori e dell’intero staff tecnico viene prima di ogni cosa, senza dimenticare i familiari di queste persone. Per quello che riguarda il Cus Ancona, cosi come per altre società, i protocolli sono stati attuati a costo di grandi sacrifici economici, tuttavia qualcuno dovrebbe iniziare a pensare che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto >>.
Il riferimento non può che essere al protocollo stabilito dalla lega nazionale dilettanti << Come affrontare la diffusione del Covid 19, e sopratutto come gestire lo spogliatoio, ci è stato indicato in un protocollo che risale al periodo estivo quando in Italia vi erano circa 500 contagi al giorno. Ora le cose sono cambiate, in Italia si viaggia nell’ordine di 35.000 contagi al giorno, ritengo quindi a mio modesto avviso, che molto probabilmente quel protocollo non sia più attuale. La situazione è cambiata in peggio ma il protocollo è rimasto lo stesso di agosto. Come se non bastasse, mancano i controlli, lo scorso anno ad esempio se veniva dato un numero di palloni insufficienti alla squadra avversaria c’era il rischio della multa, ora i commissari di campo sono spariti dalla circolazione >>.
Ufficio Stampa