CUS Ancona, si chiude una stagione straordinaria: solo applausi!
La sezione calcio a 5 del CUS Ancona chiude la propria stagione sportiva 2014/2015 e lo fa, come giusto che sia, applaudendo le sue formazioni giovanili: nell’ultimo atto delle finali regionali, disputate al PalaSavelli di Porto San Giorgio, giovanissimi e allievi si giocavano infatti il titolo, dovendosi arrendere solo dopo due match combattutissimi contro avversari di assoluto livello come Pesarofano e ASKL.
Già, perché il denominatore comune di queste finals sembra essere stato quello della conferma dei valori della stagione regolare: accade così che per in tutte e tre le categorie regionali a raggiungere la finale siano state le capolista dei gironi A e B, con i ragazzi di mister Gallozzi capaci di imporsi nettamente tra i giovanissimi ed in rimonta tra gli allievi.
Come detto, però, i biancoverdi alla fine devono accontentarsi, si fa per dire, di essere vice campioni regionali perché, nonostante due gare giocate con entusiasmo, determinazione e spirito di sacrificio, gli avversari si dimostrano ancora più forti: più forti ma non più così distanti, merito del lavoro di tutto lo staff tecnico ma ovviamente, in primis, dell’impegno profuso dai ragazzi nel corso di una stagione lunga e probante. E nello sport, soprattutto in quello giovanile, si può uscire sconfitti dal campo, ma essere ugualmente vincitori, perché la vera sfida è quella con sé stessi.
E allora vale la pena di allargare la visuale sull’intera stagione appena conclusa: alle spalle di una prima squadra che ha lottato con le unghie e con i denti per mantenere la categoria nazionale, un’under 21 che ha centrato l’obiettivo dei playoff, regalandosi anche l’emozione della sfida al Kaos Futsal in coppa Italia, una juniores che ha lottato fino all’ultimo per la vittoria del girone, chiudendo al secondo posto la stagione regolare, gli allievi sono riusciti nel non facile compito di migliorare il risultato sportivo dell’anno precedente, vincendo il girone e centrando le finali di coppa Marche e dei playoff, ed infine i giovanissimi che alla loro prima esperienza in questa categoria hanno conquistato da dominatori assoluti la vittoria nel proprio girone, perdendo l’unica partita stagionale proprio in finale.
Ecco, allora, che il dispiacere per non essere riusciti a coronare il sogno di alzare un trofeo non può minimamente ofuscare una stagione straordinaria, che prosegue in quel progetto di crescita iniziato non tanti anni fa e che apre le porte ad un futuro che non può che essere roseo. Per questo, ora, solo applausi!