Il Centro Sportivo Universitario di Ancona si rifà il look
Il Centro Sportivo Universitario di Ancona si rifà il look. Sono iniziati i lavori di rifacimento dei due palloni geodetici che si trovano agli impianti sportivi del CUS Ancona a Posatora (AN), lavori che andranno ad interessare anche i campi da tennis, e infine a giorni ci sarà anche la messa in funzione del nuovo impianto di riscaldamento. Una scelta economica, ma anche ecologica, in quanto il vecchio sistema di riscaldamento a GPL sarà dismesso per passare al metano.
A fare il punto della situazione in questa sorta di rivoluzione all’impiantistica di base il presidente del Cus Ancona David Francescangeli << Per quello che riguarda i due palloni eravamo arrivati al limite, basti pensare che le vecchie coperture geodetiche erano state posizionate negli scheletri metallici circa 17 anni fa. Quando i tecnici hanno effettuato il primo sopralluogo per capire che tipo di intervento bisognava fare non credevano ai loro occhi circa lo stato di conservazione delle vecchie coperture. Nell’ultimo anno poi ci siamo ritrovati anche a fare i conti con alcune grandinate piuttosto violente. Se il tempo ci assiste entro la metà della prossima settimana i lavori ai due palloni saranno completati, mentre serviranno altri 15 giorni per completare l’intervento ai campi da tennis. Impianto quello di Posatora che viene utilizzato dalle squadre CUS Ancona, ma anche dagli studenti universitari >>.
Proprio l’Università Politecnica delle Marche, da sempre sensibile allo sport, ha giocato un ruolo di primo piano per la realizzazione di questi lavori << Dei 150mila euro previsti per il completamente delle opere - continua Francescangeli – la metà sono stati stanziati dall’Università Politecnica delle Marche che ha curato anche il progetto, il restante invece proviene da un contributo stanziato tempo addietro dalla Regione Marche >>.
L’autunno 2020 porterà anche un’altra novità agli impianti, come puntualizza lo stesso David Francescangeli << Nei mesi scorsi sono state eseguite delle opere di canalizzazione che ci consentiranno di allacciarci alla rete pubblica del metano per l'alimentazione dell’impianto di riscaldamento e delle caldaie che servono l'acqua calda agli spogliatoi presenti. Finora utilizzavamo un serbatoio GPL, nei prossimi giorni verrà completato l’allaccio alla rete del metano e contestualmente sarà sostituita la caldaia, già arrivata da qualche giorno. Un intervento e un progetto anch'esso curato dall’Università Politecnica delle Marche a cui va tutto il nostro ringraziamento per il lavoro svolto >>.
Ufficio Stampa