Pallacanestro: il primo brindisi è sempre il più bello
Il primo brindisi, in un derby, all’overtime, gettando letteralmente il cuore oltre l’ostacolo. Possono esultare le ragazze del Cus Ancona Pallacanestro Femminile, vittoriose 54-52 contro un Basket Girls U20 mai domo e sempre pericoloso. Alla fine è gloria negli spogliatoi, meritata, cercata, voluta, arrivata dopo qualche sconfitta e per questo ancor più bella.
Una partita eroica giocata punto su punto dalle nostre leonesse, in grado di mettere esperienza e tenacia nei momenti di difficoltà del match. Alla fine non sono bastati i quattro quarti per decretare un vincitore, rendendosi necessario l’overtime. I supplementari hanno sorriso alle doriche di Coach Angelo Crucitti che possono iniziare così a macinare strada per il loro campionato, che da oggi assume un sapore diverso.
Per dare merito all’impresa, riportiamo integralmente il commento del trainer anconetano, fatto di parole cariche d’emozione nella speranza che questo sia solo il primo passo di un cammino lungo e ricco di soddisfazioni:
“Vincere la prima partita, un derby, di 2 punti, dopo un supplementare, significa averci creduto fino alla fine. Specialmente il terzo quarto, quando sotto di 9 punti e tutto sembrava perso, le ragazze hanno dimostrato un carattere ed una voglia di non mollare che ci hanno consentito di recuperare punto su punto e credo che quella sia stata la svolta oltre all’inserimento, nei momenti cruciali di giocatrici che con la loro prestazione hanno dato il colpo finale! Non so dire se sia stata una bella partita ma posso affermare che dal punto di vista della grinta e della voglia di vittoria è stata sicuramente emozionante. Abbiano fatto una buona difesa con alcune sbavature ma siamo riusciti a contenere le avversarie. Ancora in attacco facciamo troppi errori nelle conclusioni ‘facili’ e talvolta la gestione della palla, nei momenti critici ha lasciato a desiderare ma portiamo a casa 2 punti che fanno bene al morale. Se posso aggiungere una nota lieta, ieri ha fatto il suo esordio in squadra una ragazzina del ’77 che avevamo rischiato di perdere. Benvenuta Paola”
Ufficio Stampa Cus Ancona