Rugby: Intervista al dirigente Franco Stazio
Nella squadra invisibile dirigenziale del CUS Ancona Rugby sono tante le figure preziose ed insostituibili. Una di queste è senza dubbio Franco Stazio, volto storico marchiato indelebilmente dai colori biancoverdi:
“L’ultimo campionato, anche dal mio punto di vista esterno, è stato esaltante. Partire da meno otto ed essere promossi non credo sia una cosa che accada spesso. A questo va aggiunto il fatto che il campionato era piuttosto corto e avevamo già perso di un punto la prima partita in casa”
Una squadra che ha ampi margini di miglioramento e che necessita, forse, di qualche innesto giovane: “Sono d’accordo nell’inserimento di forze fresche ma non devono essere persi neanche l’esempio e le capacità dei giocatori più esperti. Dobbiamo offrire rugby champagne, la gente deve venire al campo e divertirsi vedendo più schemi di gioco possibile e tanta continuità nell’azione, sia in fase difensiva che offensiva”
Colorato di biancoverde dentro e fuori, quali sono stati i momenti più belli vissuti? “I derby sono un discorso a parte. Anche la gara di andata con Falconara è stata esaltante, giocata con un uomo in meno per gran parte di partita. Amici che sono arrivati in ritardo non si erano accorti della inferiorità numerica..”
Ufficio Stampa Cus Ancona