Softball: Paola Aina, molto più di una veterana

Veterana ma non solo. Abbiamo voluto introdurre così Paola Aina, punto di forza del Cus Ancona Softball 2017-2018. Patita vera del softball da più di quindici anni, è la terza base storica del diamante cussino. Ha giocato dal 2013 al 2015 con il Chieti in A2, e ora per vari motivi è tornata nel capoluogo per dare il suo contributo alla causa biancoverde

“L’attesa del campionato è una specie di tortura – ci spiega con grande sincerità – perché non vedi l’ora di tornare a calpestare la terra rossa del diamante. Ogni anno, tra gli impegni lavorativi, la vita privata, l’età, diventa sempre più difficile seguire gli allenamenti invernali, però la voglia è tanta e ti stimola a fare sempre uno sforzo in più per arrivare all’ inizio della stagione in forma e al meglio delle tue capacità”.

Parole e musica da trasmettere alle giovani: “Gioco a softball da quasi 15 anni (che non sono neanche tantissimi!), direi quindi che ormai fa parte di una bella fetta della mia vita. Ma non ho iniziato da piccola, tantomeno da giovane direi. Eppure per me è stato un colpo di fulmine! Ho cominciato a ridosso dell’inizio di un campionato e quindi mi sono ritrovata catapultata su uno strano campo in terra rossa, con uno strano guanto gigante su una mano, a fare uno sport per me difficilissimo, tecnicamente e tatticamente, fatto di giochi, azioni e movimenti completamente diversi da qualsiasi cosa avessi fatto prima. Eppure l’ho amato subito e, grazie agli insegnamenti preziosissimi del coach Romolo e all’ affiatamento con le compagne di squadra (divenute subito amiche dentro e fuori dal diamante), l’ho scoperto, ho imparato pian piano a giocare e non l’ho più lasciato. È un sport di squadra dove l’affiatamento, l’intesa e il sostegno reciproco sono fondamentali, ma prevede anche momenti di individualità dove metti in gioco tutte le tue capacità: questo ti consente di ottenere bellissime soddisfazioni personali, ma con il vantaggio di poterle condividere con la tua squadra. Per me ha un fascino particolare e ti fa appassionare proprio per le peculiarità; un fascino che, come ho detto prima nonostante l’età! ancora non mi fa venir voglia di dire “basta”.

La chiusura, su Romulus Malebra, inevitabilmente: “Coach Malerba è “softball”, non saprei vederli separatamente. In campo, in allenamento, in panchina, ci trasmette tutta la sua passione e la sua esperienza, e si impegna sempre per mettere ogni sua giocatrice in condizione di giocare al meglio delle sue capacità. È stato il mio primo allenatore (e lo è tuttora ovviamente) ed è sicuramente grazie a lui se ho potuto migliorare in questo sport, se ho avuto la possibilità di giocare anche in A2 (per poco tempo, ma per me è stata una bellissima esperienza), e se, a “carriera” ormai inoltrata se così si può dire, posso sentirmi soddisfatta dei risultati raggiunti negli anni con la mia Squadra”

Ufficio Stampa Cus Ancona