Volley: Renato Nutricato torna al volley femminile
A volte ritornano. Il riferimento non può che essere a Renato Nutricato 39 anni ex giocatore di pallavolo in serie B ai tempi del Collemarino che dopo una esperienza fatta nel 2013 come allenatore della prima squadra è tornato al CUS Ancona, questa volta in veste di secondo di Stefano Baldoni.
Una scelta di cuore come sottolinea il diretto interessato: << Sono contento di essere tornato al Cus Ancona, squadra che ho già allenato in prima divisione. Essere tornati in questa società significa essere rientrati in una grande famiglia che ho già avuto modo di conoscere. Lavorare assieme a Stefano Baldoni è motivo di grande soddisfazione a livello personale anche per il fatto che abbiamo a disposizione un ottima squadra >>.
A proposito di squadra, dopo la preparazione e la prima amichevole, la sospensione delle attività a causa delle nuove restrizioni per il contenimento del Covid 19. Come ha reagito la squadra ? : << La situazione non è semplice, la curva dei contagi è in continua evoluzione. Per quello che riguarda l’aspetto sportivo dopo la preparazione abbiamo fatto in tempo a disputare l’amichevole con la BFTM Camerano prima che le attività venissero sospese. Per quel poco che abbiamo visto questa è una squadra di qualità che può davvero ambire a qualcosa di importante. Con la sospensione delle attività, allenamenti compresi, cerchiamo ogni giorno sia io che Stefano di rimanere in contatto con le ragazze. Abbiamo fatto anche delle sedute di allenamento on line, anche se chiaramente non è la stessa cosa che stare in palestra >>.
Che notizie si hanno circa il futuro della stagione ?: << Difficile fare previsioni di fronte ad una pandemia come è quella che stiamo vivendo. Per quello che siamo riusciti a capire l’intenzione è di riprendere le attività nel mese di gennaio 2021, ma tutto ovviamente dipenderà dalla curva dei contagi. Le ragazze cosi come noi dello staff tecnico non vedono l’ora di poter tornare in campo, cosa che sarà possibile solo se ci saranno tutte le condizioni di sicurezza per riprendere a parlare di sport >>.
Ufficio Stampa